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John Phipps: il risultato sorprendente del lento passaggio ai veicoli e alle attrezzature elettriche

Oct 10, 2023Oct 10, 2023

Rapporto sull'agricoltura statunitense 20/05/23 - Johns World

Poiché il numero esiguo di auto elettriche si sta diffondendo nella flotta statunitense, sono stati fatti numerosi tentativi per confrontare i costi di proprietà e, più specificamente, i costi di manutenzione di queste nuove macchine. È difficile dare molta importanza a queste stime: il numero di veicoli elettrici a batteria (BEV) è piccolo, si tratta della tecnologia più recente e un paio di anni sono troppo brevi per approssimare le spese di vita di un’auto.

Fortunatamente, abbiamo un intero paese che funge da impianto pilota per questo esperimento: la Norvegia. L’anno scorso l’80% di tutte le auto vendute in Norvegia erano BEV. La Norvegia è grande all’incirca quanto la California e conta solo 5,5 milioni di abitanti, quindi il governo ha lavorato duramente per installare stazioni di ricarica per alleviare l’ansia da autonomia.

Il problema più complicato riguarda gli alloggi ad alta densità, come gli appartamenti, dove il parcheggio è già un premio, per non parlare del parcheggio con un caricabatterie. Le stazioni di servizio come Circle K stanno aggiungendo caricabatterie ad alta velocità e redditizie aree pranzo aggiuntive per le persone in attesa.

I primi resoconti parlano di una certa confusione tra i consumatori su come utilizzare i chioschi di ricarica, non diversamente dall’introduzione delle pompe di benzina self-service o delle casse automatiche nei negozi. Tuttavia, le vendite di caffè e snack sono in forte aumento. La loro rete elettrica mostra pochi segni di tensione poiché la maggior parte dei proprietari di BEV si ricarica di notte, spinti dall’elettricità più economica.

Con mia sorpresa stanno cominciando ad essere introdotti anche i macchinari edili pesanti, soprattutto per le aree urbane dove le normative sono più severe.

Anche con una percentuale relativamente piccola di BEV nella loro flotta, ci sono già alcuni risultati ovvi, ma in gran parte imprevisti.

Il cambiamento più grande ha riguardato i concessionari di automobili, poiché gli showroom vuoti hanno chiaramente molti meno veicoli ICE perché non saranno venduti dopo il 2025. Il cambiamento ha ribaltato le classifiche di vendita delle auto con Tesla, Volkswagen e ora marchi cinesi relativamente economici che hanno sostituito i produttori tradizionali.

Grazie a paesi come la Norvegia e la Cina, molte discussioni sui vantaggi comparativi tra le due tecnologie saranno presto fondate su dati del mondo reale.