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Intervista con Stefan Pierer di KTM

Nov 13, 2023Nov 13, 2023

La conversazione di Alan Cathcart con Stefan Pierer continua, mentre il presidente e amministratore delegato di PIERER Mobility discute dei suoi marchi motociclistici (vale a dire KTM, Husqvarna e GasGas) e di alcuni dei loro concorrenti. Ciò include MV Agusta, di cui PIERER ha acquisito una partecipazione nel 2022. —ED.

Intervista a Stefan Pierer di KTM – Parte 1 Intervista a Stefan Pierer di KTM – Parte 3

Alan Cathcart: Parliamo di MV Agusta, di cui lo scorso novembre avete acquistato il 25,1% del capitale azionario dall'attuale proprietario, Timur Sardarov. Qual è la tua strategia futura per il tuo coinvolgimento nel marchio?

Stefan Pierer: Nell'ambito di questo 25,1% si sta facendo il primo passo per lavorare insieme a stretto contatto sugli attuali modelli di produzione. Quindi ci occuperemo dell'intera catena di fornitura, acquisteremo tutte le parti necessarie per la produzione di MV Agusta per il prossimo anno e poi, una volta finalizzato ciò, ci occuperemo della distribuzione mondiale del prodotto finito. Questo è il primo passo per aiutarli a rendere redditizia la loro intera operazione come azienda.

AC: Tanto per cominciare, però, presumibilmente il tuo coinvolgimento non riguarderà solo la catena di fornitura e la distribuzione di MV Agusta, ma anche alcune strategie di sviluppo del prodotto, come: dovrebbero produrre Lucky Explorer 9.5 e 5.5?

SP: Hai ragione, nessuno ne ha bisogno, tanto meno quelli marchiati con quel nome. Le moto Adventure rappresentano un grande settore di mercato, ma sono anche il segmento più difficile e più competitivo in cui essere presenti. Nessuno si aspetta un modello del genere da MV Agusta.

AC: Tranne che pensi che se marchiassi una moto come una MV Agusta e la trasformassi in una Range Rover a due ruote, quindi puramente una bici da strada di lusso ad alte prestazioni, ci sarebbe forse un mercato per quella?

SP: Può darsi, ma secondo me, prima di entrare in un nuovo settore con qualcosa di così radicalmente diverso come questo per gli standard MV Agusta, bisogna innanzitutto individuare nel modo giusto quei segmenti di prodotto che il marchio MV Agusta rappresenta realmente. E c'è molto da fare lì, credimi.

AC: Quindi che tipo di prodotti pensi che MV Agusta dovrebbe realizzare?

SP: Da dove viene MV Agusta, è di fascia alta. Non direi lusso, ma è di fascia alta premium. Penso che la Brutale sarebbe una buona base per alcuni sviluppi molto interessanti, ma per me il modello che cattura ancora l'essenza della MV Agusta è la F4. Quando è apparso per la prima volta, 25 anni fa, aveva tanti dettagli carini: era perfetto e molto bello. Ma direi che lo stile si è perso nell'ultimo decennio, perché avevano altri problemi di cui preoccuparsi, e anche Tamburini non produceva più le moto. Ma tanto per darvi qualche novità, il nostro collega Gerald Kiska aprirà uno studio sussidiario Kiska Design a Varese, all'interno dello stabilimento MV Agusta.

SP: Questo è assolutamente corretto.

AC: MV Agusta deve avere qualcosa di più che semplici modelli di nicchia di fascia alta: credi che debbano avere la gamma a tre cilindri da 800 cc per poter generare volume?

SP: Certo, oltre alla fascia alta dobbiamo avere modelli premium di peso medio. Il loro nuovo motore a tre cilindri, il 920, 950, è un ottimo motore, ma ora dobbiamo renderlo conforme all'Euro 5.2, il che è un po' complicato, ma sì, è chiaro. Ciò che stiamo riscontrando anche sul mercato è che molti proprietari di grandi cilindrate di fascia alta stanno passando a modelli di cilindrata inferiore, perché stanno invecchiando, quindi il peso della moto, la guidabilità, la maneggiandolo, tutto diventa più facile. Ho incontrato diversi ragazzi che sono passati da una 1290 Super Adventure a una 390 Adventure per questo motivo.

AC: Quindi per questo motivo pensi che una 390 Adventure o una 590 Adventure made in China con il nome MV Agusta andranno bene?

SP: No, non pensare nemmeno a una cosa del genere, mai e poi mai! Deve rimanere premium in termini di capacità, design e provenienza. Tutte le MV Agusta dovranno essere prodotte in Italia e la cilindrata più piccola sarà la 900 a tre cilindri.